Curcuma: proprietà e benefici

La curcuma, pianta spontanea utilizzata da millenni nella medicina ayurvedica, è entrata da tempo a far parte anche delle abitudini alimentari occidentali.
Passiamo ad occuparci delle sue proprietà benefiche, cominciando da quella antinfiammatoria. Questa spezia può infatti dare una mano al nostro organismo nel ridurre i meccanismi infiammatori. Svolge inoltre un importante funzione depurativa, supportando il nostro corpo nel processo di espulsione delle tossine.
La curcuma è inoltre un noto elemento antiossidante e antitumorale, cicatrizzante e digestiva. Tra le sue altre proprietà, spiccano quella di stabilizzatore glicemico, antibatterico, antistaminico, immunostimolante, seboregolatore, lenitivo, e protettore cardiovascolare. Insomma, un vero e proprio portento per il nostro organismo, ben noto agli appassionati di cucina.
Infatti, la curcuma può essere utilizzata per poter preparare delle bevande o come spezia di condimento. Le ricette in merito sono davvero tante, e molto dipende dall’utilizzo e dalla finalità che desiderate che questa spezia abbia per voi.
Diffusa spontaneamente in tutta l’Asia del Sud, dall’India, alla Thailandia, alla Malesia, la curcuma viene chiamata anche “zafferano delle Indie” in merito al suo colore giallo brillante. Grazie a questa vivacità cromatica, la pianta è considerata simbolo di ricchezza, di abbondanza e di buon augurio.
Il potere colorante dei rizomi di curcuma è divenuto fonte di ispirazione per usi diversi. La tintura delle stoffe, la colorazione della carta, e il make up delle donne indiane.