Franco Berrino: ecco perché lo zucchero fa male

Franco Berrino, medico ed epidemiologo italiano, classe 1944, è uno dei guru italiani dell’alimentazione. I suoi interventi sulla relazione tra buon cibo e prevenzione ai tumori contano sul web migliaia di visualizzazioni. Il medico italiano, diventato una stella di internet, è anche naturalmente uno degli ospiti più importanti di convegni e manifestazioni che abbiano come tema la connessione tra quel che mangiamo e salute. Che l’uomo sia ciò che mangia, come voleva il filosofo Ludwig Feuerbach, è ormai chiaro a tutti. Il problema è che non sempre le informazioni su ciò che occorre mangiare per raggiungere o mantenere il proprio benessere psicofisico sono quelle giuste. In molti casi, infatti, principalmente se si ha come fonte il web, si rischia di andare incontro ad un surplus di informazioni e, per chi non è addentro alla materia, fare ordine diventa una vera impresa.
Basta pensare alle diete che, periodicamente, raggiungono la cresta dell’onda. Sarà vero che, come vuole la paleodieta, per essere in forma bisogna tornare a quelle che erano le abitudini alimentari degli uomini preistorici? In questo caso, in barba ai seguaci del The China Study, si dovrebbe preferire la carne a legumi, frutta e verdure. Oppure sarebbe meglio strutturare il proprio piano alimentare a seconda di quel che è il gruppo sanguigno di appartenenza (dott. Mozzi docet)? Esiste una ricetta a questo calderone di teorie che, spesso e volentieri, rimandano a pseudo-dottrine che hanno molto a che fare con la fede e poco con la scienza?
Una soluzione è quella di affidarsi a personalità attendibili come il dott. Franco Berrino ha sempre dimostrato di essere. E dopo questo lungo preambolo veniamo dunque a discutere di un tema che il medico italiano ha sempre preso molto a cuore. L’utilizzo di zucchero, soprattutto se effettuato in tenera età, è dannoso per la salute e andrebbe dunque limitato. “Lo zucchero” – spiega Berrino in un video che ha centinaia di migliaia di visualizzazioni – “è un modo per far sembrare buone le cose che non sono buone”. L’impiego di zucchero (principalmente quello liquido) è la prima causa di obesità nei bambini. Il saccarosio, inoltre, è causa di un mal funzionamento dell’insulina e andrebbe eliminato dalla tavola dei diabetici e non solo.
Come sostituire lo zucchero? Berrino ci tiene a precisare che non esiste un vero e proprio sostituto. Occorrerebbe semplicemente imparare a consumare cibi meno dolci e, soprattutto, iniziare a dialogare con la grande industria alimentare pretendendo una riduzione del quantitativo di dolcificanti. Tra le forme di zucchero più dannose vi è quello liquido (che troviamo soprattutto nelle bevande gassate). Non pensate, però, che preferendo uno zucchero non raffinato, come quello di canna, possiate fare la differenza. La migliore soluzione è quella di rieducare il proprio palato e trovare il tempo di preparare da sé dei dolci salutari. Ma come si rende dolce un dessert senza lo zucchero? Basta usare la frutta o l’uvetta e se proprio siete dei golosoni, viziarsi con un po’ di miele.