Cipolla di Vatolla, orgoglio del Cilento

La cipolla di Vatolla è uno dei prodotti cilentani più conosciuti sul territorio nazionale e all’estero. Si tratta, come è facile immaginare, di una varietà di cipolla che prende il nome dalla piccola frazione di Vatolla che, insieme a quelle di Camella e Mercato Cilento, fa parte del pittoresco comune di Perdifumo.
La cipolla non è l’unico vanto di Vatolla ma è certamente, almeno da un punto di vista strettamente gastronomico, il suo fiore all’occhiello. Il borgo medievale, incastonato nel cuore della Campania, a poca distanza dal più celebre paesino di Castellabate, ospita un significativo patrimonio artistico-culturale, che comprende la trecentesca Cappella di San Nicola e la splendida Chiesa di Santa Maria delle Grazie. A rendere questa una delle mete più amate dai turisti sono però principalmente le casette caratteristiche, separate da stradine e vicoli, che richiamano ancora oggi epoche passate. Il tutto è contornato da un paesaggio mozzafiato che è quello del Parco nazionale del Cilento. Il territorio di Vatolla è inoltre celebre per avere ospitato uno dei più importanti filosofi italiani. È qui che Giambattista Vico, pensatore e storico napoletano, visse tra il 1689 e il 1685, anni in cui si dedicò allo studio di Platone e del platonismo, nonché alla stesura de La Scienza Nuova.
La cipolla di Vatolla: peculiarità
Limitandoci alle tradizioni culinarie, che sono una caratteristica dell’intero territorio cilentano, la cipolla di Vatolla occupa certamente un posto di privilegio. A rendere speciale questa varietà di cipolla è in primo luogo il sapore, che è particolarmente dolce. Si tratta inoltre di una cipolla facilmente digeribile e ricca di flavonoidi. A rendere noto il bulbo è altresì il fatto che, differentemente dalle cipolle più comuni, tagliandolo non provoca lacrimazione.
La cipolla di Vatolla, naturalmente, possiede poi tutte le caratteristiche medicamentose e le proprietà benefiche che accomunano questi bulbi. Non si tratta di virtù esclusivamente legate al palato. Le cipolle sono infatti ricche di vitamine (prevalentemente dei gruppi A, B, C ed E) e sali minerali (zolfo, ferro, potassio, magnesio, fluoro, calcio, manganese e fosforo) e, da un punto di vista nutrizionale, presentano poche calorie (circa 26 ogni 100 grammi). Le cipolle hanno inoltre proprietà decongestionanti, espettoranti, diuretiche, depurative e ipoglicemizzanti. Si rivelano dunque ideale per l’alimentazione dei diabetici.
Se avete problemi di digestione, la cipolla di Vatolla è certamente la varietà che fa al caso vostro. A chi soffre di bruciore di stomaco è consigliato consumarla cotta e non cruda. L’utilizzo è sconsigliato a chi invece presenta patologie quali ulcera gastroduodenale e iperacidità.Non è un caso che la cipolla sia un alimento fondamentale della dieta mediterranea. Le sue caratteristiche ne fanno infatti un alleato prezioso per la salute nonché una vera delizia per il palato.
Alla sua cipolla il borgo di Vatolla dedica ogni anno una festa, che si tiene generalmente la prima settimana di agosto. La festa della cipolla di Vatolla richiama ogni anno migliaia di visitatori che raggiungono il paesino cilentano per degustare i prodotti tipici e per assistere ad eventi culturali e musicali. La sagra, che può contare su una location eccezionale, è organizzata dalla Fondazione Giambattista Vico.