La Pasta fa ingrassare? Una ricerca scientifica dice di no

La Pasta fa ingrassare? Per anni a questa domanda abbiamo dato una sola risposta: ovviamente sì! Quando ci si prepara all’estate o, in generale, se si ha la necessità di perdere qualche chilo, la prima vittima è sempre lei, la pasta, che viene drasticamente limitata o addirittura eliminata dalla nostra dieta (insieme al pane, of course). A fare storia e a costringerci a cambiare abitudini sarà probabilmente il nuovo studio condotto dal Dipartimento di Epidemiologia dell’Irccs Neuromed di Pozzilli (Isernia), in parte finanziato dal marchio Barilla.
La ricerca, pubblicata sulla rivista scientifica “Nutrition and Diabetes”, sembrerebbe dimostrare, contro la comune opinione, che non solo la pasta non fa ingrassare, ma aiuta a mantenere sotto controllo il peso corporeo. “Il segreto è assumerla in modo equilibrato” – ha dichiarato all’Huffington Post la dott.ssa Licia Iacoviello, capo del laboratorio di epidemiologia molecolare e nutrizionale del Neuromed – e assolutamente, ha aggiunto la Iacoviello, a sbagliare è “chi non la mangia affatto per non ingrassare”. “L’errore che si fa spesso è quello di fare tutta l’erba un fascio”– ha specificato la dottoressa – “Esistono diversi tipi di carboidrati: c’è una tipologia buona, quella dei carboidrati complessi come la pasta, che non possiamo eliminare del tutto dalla dieta e che, anzi, è essenziale al buon funzionamento del nostro corpo, e i carboidrati cattivi”. Sì dunque alla pasta, se assunta con moderazione, e un no secco agli zuccheri semplici, come glucosio e saccarosio.
Lo studio è stato portato avanti avvalendosi dei dati di due ricerche precedenti, il Progetto Moli-sani e il Progetto INHES (Italian Nutrition & Health Survery). Il primo è uno studio molto particolare, condotto su circa 14.000 abitanti della regione Molise. Lo scopo è stato quello di analizzare i cosiddetti “fattori di rischio” genetici e ambientali che possono causare l’insorgere di patologie cardiovascolari. A questo fine l’intera regione è stata trasformata “in un grande laboratorio scientifico”. Il progetto INHES, invece, si è occupato di indagare le abitudini alimentari di oltre 8.000 soggetti residenti in tutta Italia. Entrambe le ricerche hanno preso in considerazione quelli che sono i benefici apportati da un regime alimentare basato sulla cosiddetta dieta mediterranea.
La Pasta fa ingrassare? I risultati della ricerca dicono di no
I risultati della ricerca sono stati chiarissimi. Un consumo moderato di carboidrati complessi e, nello specifico, di pasta, contribuisce al mantenimento del peso forma. “La pasta si può e si deve mangiare, ma, come insegna la dieta mediterranea, con moderazione ed equilibrio” – ha assicurato la dottoressa – “È normale che nutrendosi solo di pasta, si ingrassi. Bisognerebbe assumerne in quantità tale da soddisfare circa il 10% del fabbisogno calorico giornaliero: in media, 55 grammi al giorno per le donne e 70 per gli uomini”.
Un consiglio facile da seguire è quello di badare alla cottura della pasta. Per ridurre l’indice glicemico, bisognerebbe mangiare la pasta di semola di grano duro bene al dente. Inoltre, abbinando la pasta a grassi buoni, come l’olio extravergine di oliva, si può limitare l’assorbimento degli zuccheri. Benvenuta dunque la pasta sulla nostra tavola e addio diete da fame!