Smartfood, la dieta della longevità

Smartfood è l’ultima parola d’ordine, in fatto di cibo, per chi crede che le malattie si sconfiggano a tavola. Di “cibo intelligente” si parla già da qualche anno, ma adesso a condurlo sulla cresta dell’onda è un libro dal titolo “La dieta Smartfood”, che si è già piazzato tra i primi posti nella classifica dei testi più venduti. Non crediate di trovarvi di fronte alla solita dieta strampalata di cui, dopo qualche anno (o mese) non si sentirà più parlare. Quella smartfood è infatti una dieta sui generis, approvata nientemeno che dall’Istituto di nutrizione IEO (Istituto Europeo di Oncologia).
Il libro, edito da Rizzoli, è stato scritto dalla giornalista Eliana Liotta, in collaborazione con il prof. Pier Giuseppe Pelicci, responsabile del progetto, e della dott.ssa Lucilla Titta. Al suo interno indicazioni su quelli che sono gli alimenti base per una vita più lunga e sana. Come potrete immaginare, non si tratta di cibi esotici difficilmente reperibili. Lo studio condotto dall’Istituto ha infatti dimostrato come alimenti comunissimi siano in grado di operare una vera e propria difesa anticancro. La ricerca Smartfood consiste nella distinzione di due categorie: Longevity Smartfood e Protective Smartfood.
I primi sono alimenti che “mimano” il digiuno, attivando i geni della longevità e regolando il metabolismo. È a loro che dobbiamo una vita più lunga, ma anche un girovita ridotto. Di questa categoria fanno parte arance rosse, asparagi, cachi, capperi, cavoli cappuccio rossi, ciliegie, Cioccolato fondente (almeno al 70%), cipolle, curcuma, fragole, frutti di bosco, lattuga, melanzane, mele, patate viola, prugne nere, peperoncino e paprika piccante, radicchio rosso, tè verde e tè nero e uva.
I secondi sono invece alimenti che, grazie a preziose sostanze contenute al loro interno, ci proteggono dalle malattie, come aglio, cereali integrali, erbe aromatiche, frutta fresca, frutta a guscio, legumi, olio extra vergine d’oliva, oli di semi spremuti a freddo, semi oleosi e verdure.
Nella dieta smartfood sono ammesse anche le proteine animali, ma con moderazione. L’importante è dare maggiore spazio a verdura e frutta, che, per una vita più lunga e più sana, dovrebbero essere sempre protagonisti della nostra tavola.