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Oggi vi proponiamo la ricetta dei maltagliati corsi, una succulenta alternativa per cucinare questo tipo di pasta tipico della regione emiliana. Si tratta di un piatto perfetto per la stagione fredda, che prevede l’utilizzo di aglio, cipolla, peperone rosso e, soprattutto, carne tritata. A renderlo più appetitoso è certamente il burro, nel quale dovrete cuocere il sugo e che andrà aggiunto, a piatto ultimato, sotto forma di riccioli. Non è, lo potrete immaginare, una pietanza dietetica. Conviene dunque non abusarne.
Maltagliati corsi, brutti ma buoni
I maltagliati, dicevamo prima, sono un tipo di pasta tradizionale della regione Emilia-Romagna. L’origine è probabilmente molto antica. Il nome deriva dalla forma disomogenea dei pezzi di pasta, che venivano ricavati dall’eccedenza delle tagliatelle. Si tratta, dunque, di pasta all’uovo, a volte brutta a vedersi, ma che rappresenta una vera leccornia per il palato.
Anticamente i maltagliati erano per lo più proposti in combinazione con i fagioli. Oggi esistono decine di ricette che ne raccomandano l’utilizzo. Come potrete intuire, inoltre, ai giorni nostri la preparazione dei maltagliati non è più legata a quella delle tagliatelle. Si preparano maltagliati per il gusto di farlo e non più solo come forma di riciclo della sfoglia avanzata.